Quando accadono determinate cose tutto ciò che hai non ti sembra così importante; quando l'idea che tutto possa finire non rimane più solo un'idea dalle lontane sensazioni ma un emozione quasi tangibile, quasi (e certamente) possibile, cominci a sfogliare con gli occhio ricordi e sogni che vorresti ancora poter vivere. Quando la piena, luminosa e affascinante luna illumina gli alberi, i profili delle case e delle persone, cerchi le ombre per vedere se questa vita ancora scorre.
Ma va tutto bene, almeno qui, almeno ora. Lo so che certe domande non possono avere risposte, per questo c'è la fede, ma io trovo conforto nella scienza, nella quale spesso ho dei limiti non avendone le conoscenze adatte, eppure leggere e capirne il concetto mi tiene calma, quasi sicura.
Ma dove vanno le persone? camminare all'infinito o non aver nulla con cui camminare è un pensiero che non vorrei avere.
L'anima delle persone risiede làddove vorremmo che romanticamente risiedesse? potrebbe essere un grumo di neuroni pensanti che ci fa supporre stati d'animo e sensazioni fisiche piuttosto che una meravigliosa scia dell'essere che si adagia e modella un corpo e una mente per un pò di tempo, giusto quel tempo necessario per stare svegli e percepire l'esistenza, per poi tornare libera e incosapevole.
Bisogna dare importanza a tutto o a niente? poichè tutto finisce: cercare, trovare, godere, amare sono trastulli passeggeri. Si nasce senza senso e si muore sensa senzo, si vive senza senso ma la nostra capacità,forse, dovrebbe stare proprio nel dare senso a tutto ciò che per noi incomprensibilmente non lo ha.
Fin dove si può decidere della propria vita? Oltre alle supposizioni non mi rimane nessuna verità. Resta una realtà che al di là delle risposte ti da una sola consapevolezza: sciegliere il modo in cui vivere e dare senso a Sè e alle cose. La propria realtà è la propria verità e probabilmente è l'unica che ognuno di noi potrà conoscere pur non essendo la stessa per tutti.
Questa sera le domande potrebbero non finire.
Questa sera,le cose certe rassicurano, quelle incerte affascinano e quelle imprevedibili terrorizzano.