Qui davanti a scrivere ciò che sono, ciò che vorrei essere e ciò che a volte credo di essere. Tutti e tre sono accomunati da un 'unica cosa: non sono mai abbastanza... non è vittimismo ma ciò che sento. Voglio conquistare un giorno alla volta un mio piccolo traguardo, per ricordarmi che vivo, per essere soddisfatta di ciò che sono, di ciò che vorrei essere e di ciò che a volte credo di essere.
"My doors are open, if you want to see me"
Nel sottofondo mi accompagna questa canzone incredibile... l'avro ascoltata dozzine di volte senza darle mai alcun peso... e poi eccola: l'Epifania in pieno giorno, mentre sedevo su un prato guardando il cielo azzurro disturbato da qualche soffice biancore qua e là. Mi sono commossa, come se la stessi ascoltando per la prima volta. Non so bene il perchè, il testo è molto bello e forse un po' mi immedesimo, ma so che non potrebbe appartenermi fino in fondo... forse è per quello che ho versato una lacrima... perchè avrei desiderato vivere quelle parole, tutte...
2 commenti:
L'importante è continuare a respirare, anche quando l'aria sembra cattiva. E' che ne abbiamo tremendamente bisogno. Fa' le tue piccole conquiste, giorno per giorno: del resto, nemmeno l'aria la si può inspirare tutta in una volta, altrimenti provoca dei forti giramenti di testa :)
se respiri, c'è ancora speranza. se respiri, puoi ancora rimediare. se sei caduta, quando respiri, ti puoi rialzare. comincia a correre, e allena i tuoi polmoni, dovranno respirare ancora molto.
spero.
(...if you're still breathing, it isn't so bad...our hearts are open, no need to conceal in ourselves...)
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