giovedì 3 gennaio 2008

NoStalGie (di colore indaco)


E' proprio vero...la felicità arriva sempre da gesti inaspettati, ed è bello ricordarli ogni tanto quando ne vivi un periodo di carenza. Dormire insieme e non averlo chiesto, nemmeno sperato, ma scoprire il piacere di averlo desiderato, in fondo. Ricevere quei piccoli regali, così, senza un motivo. Soffrire la lontananza e nonostante tutto sentirsi vicini a più di mille kilometri di distanza. Piccole, piccole cose che ti fanno apprezzare il sapore vero della felicità, quando non riesci più a tirarla fuori, perlomeno non con tutti. Ma io sono qui, a sperare in quei cambiamenti che hanno sempre terrorizzato la mia vita, ma di cui alla fine non ne ho mai potuto fare a meno, e tramite i quali il mio Destino si diverte un mondo! Ma non sarei me stessa senza alcuni piccoli intoppi (positivi o negativi che siano). Non so dove voglio arrivare con questo ragionamento... mi sento un po' nostalgica...nostalgica di quei momenti che condivise solo con determinate persone diventano veramente speciali... di quelle canzoni che ti cullano quando ne hai bisogno perchè sei lontano da casa... di alcune città... del cielo plumbeo... delle risa... degli abbracci... delle fusa. E se l'attesa accresce il desiderio, è pur vero che l'inattesa stravolta dalla sorpresa è ancor più stupefacente a volte. Io spero di vivere sempre un po' così, "colta di sorpresa" (non troppo!). A volte vorrei che i miei occhi avessero potuto filmare tutto ciò che ho visto, per poterlo mostrare agli altri e dire loro "guardate, non è stupendo?! fin' ora ho aspettato solo questi 10 minuti!". Ma non voglio dilungarmici troppo, non sono una persona così positiva!!! Però ne sento la mancanza.

1 commento:

Adynaton86 ha detto...

"Scuote l'anima mia Eros
come vento sul monte..."
Lo diceva già Saffo. L'amore turba i nostri animi, siamo pioppi esposti al vento di quella eterna e agognata metà. La vita, in questo senso, è una ricerca estenuante, ma se condotta alla giusta meta, ci ricompensa di ogni sforzo, di ogni affronto subìto, di tutte le delusioni patite. La tua strada è lì, dietro i rovi di more selvatiche: non aver paura delle spine... anche i graffi guariranno. Il mio augurio di 2008 è di non aver mai paura e di contare sempre sui tuoi mezzi.
Un abbraccio grandissimo
Ady