martedì 15 aprile 2008

(?) un nuovo Governo (?)


Sono andata a votare per il mio primo governo... devo ammetterlo è una bella sensazione avere un minimo di diritto a esprimere ciò che penso, ero eccitata. Sono entrata, ho dato la mia scheda con il mio documento, mi sono diretta verso la cabina n°3 con due schede di diverso colore in mano: verde e rosa. Due segni e avrei partecipato al giudizio popolare. Sapevo cosa avrei finito per votare, ma non ne ero sicura fin tanto che non ho posato la scheda sul tavolino della cabina. Avevo quasi paura di fare una croce, avevo paura che non sarebbe valso a nulla e quasi ci scappava la lacrima... l'ho prese seriamente queste votazioni. Pur non capendo niente di politica ho cercato di non andare lì davanti ignorando il significato che alcuni di quei simboli rappresentavano. Insomma, volevo essere cosciente di questo scarabbocchio che tanto aspettavo e che tanto pesava da un mese e mezzo. Ok, presa la forza, marco un simbolo... presa la forza, ho fatto definitivamente una scelta... mi sono sentita libera finalmente.

Ma il risultato non è stato come sperato... c'è un po' di amarezza e di paura, ma anche di speranza, una minima speranza che più di quanto abbiano rubato non possano fare... esiste un popolo, quello Italiano, che ha bisogno di ritrovarsi e capire chi è, di guardarsi dentro e capire cosa vuole, di curarsi le ferite e camminare insieme... solo a quel punto, il mio paese, potrà aprire le braccia al mondo.

Mi dispiace che molte persone avranno votato solo per esclusione, senza informarsi seriamente, o perchè sfiduciati del governo precedente, che pur appartenendo ad una linea politica comune, oggi i rappresentanti delle diverse fazioni erano molto diversi gli uni dagli altri... Peggio ancora, mi dispiace per chi non è andato a votare, e non si rende conto che è facile dire "non ci credo, tanto fanno come gli pare, sono deluso", perchè la parte difficile invece è proprio continuare a perseverare e cercare di farsi sentire anche quando le cose sono difficili, nel piccolo... anche perchè non costa nulla, tranne 15 minuti del proprio tempo. Il nostro non è solo un diritto, ma un dovere verso chi per secoli ha cercoto di raggiungere questo risultato, cioè darci la possibilità di esprimerci. Al di là di questo... spero che le cose cambino, comunque, in meglio.

martedì 8 aprile 2008

/|_| scatola |_|\


Alcuni vuoti non si riempiono. Possiamo solo sigillarli e aspettare di riempire la propria vita con altre cose, con altre persone. La cerniera è dura da chiudere soprattutto quando non si vorrebbe. Ma in fondo è la cosa giusta da fare, al diavolo i sentimenti... è ciò che hanno sempre cercato di farmi capire.. ed allora che sia così. Chiudo la scatola e gli volto le spalle. E' dura non girarsi a controllare che rimanga all'asciutto, che non venga rotta, che stia al sicuro, ma non tutte le scatole sono di cartone... se la cavano bene da sole. In questo momento la cosa più "corretta" che io possa fare è riempire la mia scatola e non lasciare che qualcuno si avvicini. Meglio tardi che mai. Non volevo arrivare a questo, all'egoismo... ma sembra che sia l'unica strada per essere compresi, altrimenti diventi un martire che non deve agire per gli altri perchè non sono capaci di ricambiare e ti scansano. Sarà, ma aspiravo ad altro nella mia vita. Ho visto troppi cartoni della disney forse... amicizia, rispetto, la vittoria del bene sul male, l'amore, l'altruismo... tutte qualità ed ideali che forse si chiamano tali proprio derchè non esistono ma sono creati dalla fantasia. E poi se sto ancora respirando, non va poi tanto male.