venerdì 30 maggio 2008

il mio grillo parlante


Oggi a lavoro ho quasi pianto (faccio la cameriera) per una sciocchezza. Sciocchezza perchè non serve a niente piangere. Insomma stavo per piangere perchè avremmo buttato non so quanta pasta. Noi abbiamo il lusso di poter buttare gli avanzi e la gente muore. Lo so che non dovrei fare questi confronti perchè è stupido, ma non posso non sentirmi in colpa a volte, soprattutto quando continuo a fare la mia vita. Potrei dedicarmi alla beneficenza ed andare a vivere in africa scavando pozzi, ma non lo faccio, anche perchè non potrei mai tornare indietro una volta vista la differenza tra noi e Loro. Forse è anche stupido che stia qui a sentirmi in colpa inutilmente, facendo magari anche la parte di quella che ha bisogno di una parola di conforto. Anche perchè in fin dei conti, il nostro paese è sviluppato anche grazie al fatto che sfruttiamo gli altri. Una catena insopportabile da portare intorno al collo. Nella mia stanza ho decini di cose inutili in confronto a chi non ha decine di cose necessarie. Alla faccia del paradosso. Sono capitata dal lato fortunato della bilancia su questo punto di vista. Il bello è che ho qualcosa (più di qualcosa) di cui poter lamentarmi, cioè, di cui mi lamento. Il mondo ha un giro strano non c'è che dire! Quando la cuoca mi ha vista stranita per questo fatto sapete cosa mi ha detto per "confortarmi", per sdrammatizzare più che altro?! "pensa che diamo tutto alle galline e poi noi ci mangiamo le loro uova, quindi alla fine non va sprecato!". Magra consolazione? forse scusa per la coscienza, altrimenti il mio grillo parlante chissà quante volte si sarebbe dovuto sparare! Forse è vero che non dipende da "me", forse no, ma comunque questo non è un mondo equo. Anzi, magari è meglio vivere nell'ignoranza per vivere serenamente. Anche se da ciò che vedo, la maggior parte ci riescono a vivere senza pensarci troppo su a chi non ha la nostra "fortuna", e credo che in parte sia giusto, perchè le nostra possibilità per aiutarli forse sono limitate... non lo so, non lo so. Mi dispiace, ecco tutto. (ma la coscienza di che colore è?).

Nessun commento: