mercoledì 4 giugno 2008

Ogni tanto capita


Io.

Il mondo gira con o sensa di me, e allo stesso modo faccio con o senza di te. Sento di aver perso troppe cose e mi sento un po' abbandonata di nuovo. Quando stiamo insieme non c'è il tempo e lo spazio. Per me è così e forse lo sarà sempre. Nonostante questo non riesco più a sentirci sereni. E cammino insieme agli altri ed allo stesso momento cammino da sola, persa nel tempo e nello spazio.Ho sempre creduto nel destino, ho sempre creduto che "nulla accade per caso". Forse ero solo un mezzo e non la meta. Ma non tutti i traguardi sono uguali e forse ti ricorderai della nostra corsa. Non so e forse non posso spiegarmi, sarebbe troppo ambiguo e troppo personale. Ma a volte mi capita di sentire in testa una voce che cerca di urlare fuori, ed io la trattengo perchè sarebbe sbagliato chiamarla di nuovo, adesso. Tu? Tutti i difetti tutti i pregi. Questa è la fase: mi chiudo nel guscio, impacchetto il cuore e non ci faccio avvicinare più nessuno perchè non voglio più soffrire. E non esiste un perdente se non giochi.

1 commento:

Demian ha detto...

E' sbagliato chiudersi nel guscio. Capita anche a me di pensare che sarebbe meglio evitare di entrare a contatto con la profondità delle persone fatte di pregi, si, ma anche di illusioni, delusioni.
Urla ciò che hai da dire, qualcuno risponderà.